Il Senso della Comunità e della Gerarchia di Comunione
La parrocchia è una concreta communitas christifidelium, costituita stabilmente nell’ambito d’una Chiesa particolare, e la cui cura pastorale è affidata ad un presbitero parroco come a suo proprio pastore, sotto l’autorità del Vescovo diocesano [65]. Tutta la vita della parrocchia, così come il significato dei suoi compiti apostolici nei confronti della società, devono essere intesi e vissuti con senso di comunione organica tra sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale, di collaborazione fraterna e dinamica tra pastori e fedeli nel più assoluto rispetto dei diritti, dei doveri e delle funzioni altrui, dove ognuno ha le proprie competenze e le proprie responsabilità. Il parroco «in stretta comunione col Vescovo e con tutti i fedeli, eviterà di introdurre nel suo ministero pastorale, sia forme di autoritarismo estemporaneo che modalità di gestione democraticista estranee alla realtà più profonda del ministero» [66]. Al riguardo mantiene ovunque il suo pieno vigore l’Istruzione interdicasteriale Ecclesiae de Mysterio, approvata in forma specifica dal Sommo Pontefice, la cui integrale applicazione assicura la corretta prassi ecclesiale in questo campo fondamentale per la vita stessa della Chiesa. Il legame intrinseco con la comunità diocesana e con il suo Vescovo, in comunione gerarchica con il Successore di Pietro, assicura alla comunità parrocchiale l’appartenenza alla Chiesa universale. Si tratta dunque di una pars dioecesis [67] animata da uno stesso spirito di comunione, da ordinata corresponsabilità battesimale, da una stessa vita liturgica, centrata nella celebrazione dell’Eucaristia [68], e da uno stesso spirito di missione, che connota l’intera comunità parrocchiale. Ogni parrocchia, infatti, «è fondata su di una realtà teologica, perché essa è una comunità eucaristica. Ciò significa che essa è una comunità idonea a celebrare l’Eucaristia, nella quale stanno la radice viva del suo edificarsi e il vincolo sacramentale del suo essere in piena comunione con tutta la Chiesa. Tale idoneità si radica nel fatto che la parrocchia è una comunità di fede e una comunità strutturata organicamente, ossia costituita dai ministri ordinati e dagli altri cristiani, nella quale il parroco – che rappresenta il Vescovo diocesano – è il vincolo gerarchico con tutta la Chiesa particolare» [69].