Commento alla XX Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

Risultati immagini per chi mangia di questo pane vivrà in eterno

– 19 Agosto 2018 –

 «… Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui»

 

 

INTRODUZIONE

G. – Celebriamo oggi la XX domenica del Tempo Ordinario. Proseguendo la riflessione sul capitolo sesto del vangelo di Giovanni, la liturgia invita oggi a riflettere sul significato profondo della eucaristia cristiana, che si presenta attraverso il simbolo reale di un convito, ossia di un banchetto, nel quale i credenti in Gesù si siedono insieme per essere nutriti della sua Parola e del suo Corpo. Nel banchetto eucaristico trovano espressione, allo stesso tempo, il dono di Dio e la fede del credente, miracolo, accoglienza e condivisione. Stare insieme e condividere questo unico e particolare cibo crea unità, solidarietà, capacità di perdono, vita continuamente e qualitativamente nuova. Come sempre ricordiamo a tutti di spegnere i cellulari e di partecipare alla preghiera con i canti, i testi preposti e senza parlare di altro.

PRESENTAZIONE DEI DONI

G. – Con il pane, il vino, il cesto della generosità e le offerte che raccogliamo nei cestini offriamo al Signore la carità che vince l’indifferenza e la fame.

RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA COMUNIONE

G. – Ci portiamo dentro tanti tipi di fame: fame di compagnia e di fraternità, fame di comprensione e di sostegno, fame di dignità e di successo, fame di sicurezza e di protezione… E, a modo nostro, cerchiamo il pane che potrebbe soddisfarci: il pane dell’affetto e dell’amicizia, il pane della cultura e della competenza, il pane della volontà e della determinazione, il pane della saggezza e dell’astuzia, il pane della forma fisica e dell’energia. Ma c’è solo un pane che può trasmetterci una forza che viene da Dio, la sua stessa vita che ha il gusto dell’eternità e della pienezza: sei tu, Gesù, questo pane che solo può colmare il desiderio che abita il profondo dell’esistenza e strapparci all’illusione di cercare ciò che è effimero e prima o poi svanirà. Siamo percorsi da tanti tipi di sete, ai quali talvolta sacrifichiamo una parte consistente della nostra vita: sete di guadagno e di affermazione, sete di potere e di carriera, sete di riuscita e di ammirazione. Solo tu, però, puoi donarci la bevanda che estingue ogni sete, la tua stessa vita, il tuo sangue, che ci sottrae alle lusinghe di ciò che è vano e dilata il cuore con un ardore immenso.