Commento alla XII Domenica del Tempo Ordinario – Anno B

In ogni evento riconosciamo che tu sei presente
e ci accompagni nel cammino della storia

INTRODUZIONE
G – Celebriamo oggi la XII Domenica del Tempo Ordinario. Convocati per fare memoria della Pasqua del Signore, troviamo oggi nel messaggio della Parola di Dio l’invito a riconoscere il Signore come dominatore del creato e come il Dio che, nelle avversità della vita, ci chiama ad essere forti nella fede. Fidarci di Dio anche se apparentemente dorme e affidarci alla sua potenza salvatrice fa sì che questa Eucaristia celebri le grandi opere del Signore come dono di salvezza all’intera umanità. Lasciamoci riempire della presenza del Risorto in mezzo a noi! Come sempre ricordiamo l’educazione di spegnere i cellulari, la necessità di non fermarsi all’ingresso della chiesa occupando tutti i posti disponibili e la coerenza di non parlare durante il rito bensì di partecipare alla preghiera.

PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Presentiamo al Signore i nostri doni e, soprattutto, l’offerta della nostra vita, nel desiderio di non vivere per noi stessi, ma per lui, che è morto e risorto per noi.

RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
G – Quante volte, Gesù, ho reagito anch’io al modo degli apostoli! Sì, in mezzo alla tempesta mi sono sentito abbandonato e solo, privo di ripari, senza sostegno. Mi è parso che tu dormissi, che non ti interessassi di me, che non ti stesse a cuore la mia sorte… Sono tante le burrasche che mi è capitato di attraversare. Nel mare della fede mi sono sentito sopraffatto dal vento dell’ostilità, dalle onde del rifiuto, dalle lame del dubbio e del sospetto e la fragile imbarcazione che mi portava, continuava a far acqua da tutte le parti. Nell’oceano della società, a cui pur appartengo, mi sento talvolta sballottato tra gente che sembra avere la risposta ad ogni quesito, il metodo sicuro del successo, il carisma della popolarità, la certezza dell’efficacia. E a me pare che il tuo Vangelo generi più interrogativi che sicurezze e in ogni caso mi condanni ad essere sempre controcorrente, critico verso il potente di turno, allergico ad ogni seduzione. Solo la fede in te, Gesù, può vincere la mia dannata paura.

Scarica il File