– INIZIO DELLA QUARESIMA –
5 Marzo 2025 – Giubileo parrocchiale della Catechesi e delle Famiglie
Nella tua misericordia ottenga di giungere all’eredità promessa a chi si converte
INTRODUZIONE
G – Con il rito delle ceneri iniziamo il tempo santo della Quaresima che ci conduce alla celebrazione annuale della Pasqua del Signore. «La Quaresima è il tempo favorevole per ritornare all’essenziale, per spogliarci di ciò che ci appesantisce, per riconciliarci con Dio, per ravvivare il fuoco dello Spirito Santo che abita nascosto tra le ceneri della nostra fragile umanità. Ritornare all’essenziale. È il tempo di grazia per […] ritornare all’essenziale, che è il Signore». La santa Liturgia che ci apprestiamo a celebrare susciti in noi il desiderio di rinnovarci dal profondo del nostro cuore, perché la nostra vita splenda della luce del Signore risorto. Questa sera vivremo il secondo appuntamento del Giubileo vissuto presso la nostra Comunità. La Catechesi parrocchiale e tutte le Famiglie sono invitate a sentirsi destinatari dell’attenzione della Chiesa in questo tempo di grazia. Il passaggio attraverso la porta Giubilare, oltre la possibilità di ricevere l’Indulgenza plenaria per se o per i propri defunti, ci aiuterà a comprendere quanto Dio non smette mai di stancarsi nel comprenderci e nel darci occasioni di conversione. Come sempre ricordiamo di spegnere i cellulari, di utilizzare il foglietto e utilizzare il libretto per i canti.
PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
G – Non sono solo le opere che contano per manifestare la conversione, ma lo stile e il fine che in esse si ricerca. Dio vede nel “segreto” del cuore e solo lì si può sperare, alla fine, di essere raggiunti dalla grazia del perdono divino.
PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Con il pane, il vivo e il gesto di solidarietà portiamo all’altare i nostri propositi di conversione, promessa d’Amore per vivere intensamente, in modo personale e comunitario, il cammino della Quaresima.
RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
G – Quaranta giorni davanti a noi, Gesù: ecco un dono prezioso per la nostra vita di fede, un’occasione per sperimentare una nuova primavera dello Spirito. Quaranta giorni per ritrovare un rapporto autentico con te: per togliere le maschere che abbiamo posto sul nostro volto, per ascoltare la tua parola e fermarci ai tuoi piedi lasciando che essa raggiunga il profondo dell’anima. Quaranta giorni per abbattere ogni muro che ci separa dai nostri fratelli e spezzare via sospetti e dubbi che ci bloccano quando tentiamo un gesto di amore e di solidarietà, una parola di consolazione e di tenerezza. Quaranta giorni per riscoprire un equilibrio nuovo nella vita e sbarazzarci di tanta zavorra che ingombra e impedisce di camminare, per avvertire la fame di un cibo capace di cambiare l’anima e dissetarsi alla sorgente della vita. Quaranta giorni per condividere una preghiera costante, una fraternità rinnovata, una Parola viva ed efficace. Quaranta giorni per cambiare e celebrare la tua Pasqua!