Anche quest’anno ritorna il solenne appuntamento con la veglia di preghiera nella vigilia dell’Immacolata con il Lucernario e il canto dell’Akathistos. Un inno antico e dal profondo significato liturgico che si canta in piedi come segno di rispetto, venerazione e, soprattutto, per indicare la bellezza della resurrezione di Cristo. Composto nel V secolo, è un testo di straordinaria bellezza teologica e poetica, che esprime la fede nella maternità divina di Maria e il mistero dell’Incarnazione. Cantare l’Akathistos significa unirsi a generazioni di credenti che, attraverso i secoli, hanno lodato Maria come “Porta del cielo” e “Gioia del mondo”. Ogni strofa è un atto di contemplazione e amore, un’occasione per avvicinarsi al cuore del mistero cristiano: Dio che si fa uomo nel grembo di una donna umile e fedele.
Partecipare a questo canto significa condividere un’esperienza di fede profonda, che ci unisce come comunità sotto lo sguardo materno di Maria. Attraverso l’Akathistos, affidiamo a lei le nostre preghiere, le speranze e le difficoltà, certi della sua intercessione presso il Signore soprattutto in questo tempo complesso e di cammino verso il Giubileo del 2025. Sosterrà la nostra preghiera il Coro parrocchiale che, come sempre, già da tempo si sta preparando a questo importante momento comunitario.
Vi aspetto Sabato sera alle ore 21.00, pronti a lodare insieme la Vergine Maria con le parole eterne di questo inno sublime!