In vista del rinnovo dei Consigli parrocchiali e per gli Affari Economici, in programma in tutta la Diocesi domenica 24 novembre 2024, proponiamo queste “faq” (domande e risposte), che in estrema sintesi illustrano natura, attività e modalità di composizione di questi organismi.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale
e per gli Affari Economici
Che cos’è?
È un organo di comunione per la decisione, chiamato a stabilire ogni anno un programma di azione pastorale in sintonia con il cammino diocesano. Sono di sua competenza tutte le questioni concernenti la vita della comunità. Anche le questioni economiche, benché di competenza del Consiglio per gli affari economici, si iscrivono negli orientamenti tracciati dal Consiglio pastorale.
Nella Comunità ha la responsabilità di orientarne la vita perché corrisponda all’intenzione missionaria e pratichi lo stile evangelico della comunione, avendo cura di definire le iniziative che mantengono la vivacità e la identità delle singole parrocchie, di favorire la condivisione dei doni, delle risorse e delle proposte che definiscono la Cp e ne mettono in evidenza i vantaggi per il bene delle singole parrocchie.
Da chi è composto?
Membri di diritto (nelle Comunità pastorali la diaconia; nelle parrocchie il parroco e gli altri presbiteri e diaconi incaricati in parrocchia; sia nelle Cp sia in parrocchia: un rappresentante per ogni istituto di vita consacrata che operi a favore della parrocchia e il presidente dell’Ac (se presente); il priore dell’eventuale Arciconfraternita, i membri del consiglio diocesano se presenti in parrocchia, membri eletti e membri designati (min 7, max 23; di norma i 2/3 dei membri non di diritto sono eletti).
Membri eletti e membri designati dal Parroco. Il numero dei membri è designato in base alla consistenza numerica della parrocchia:
- 8 membri ( di cui almeno 5 eletti) per parrocchie sino a 1000 abitanti, più quelli di diritto;
- 13 m3mbri ( di cui almeno 8 eletti) per parrocchie fino a 2.500 abitanti, più quelli di diritto;
- 15 membri ( di cui almeno 10 eletti) per parrocchie fino a 5.000 abitanti, più quelli di diritto;
- 20 membri ( di cui almeno 15 eletti) per parrocchie oltre i 5.000 abitanti, più quelli di diritto;
Chi coordina il rinnovo?
La Commissione elettorale, designata dal Parroco e da almeno 3 persone da lui scelte. La Commissione sceglie la modalità di composizione delle liste, raccoglie le candidature, forma le liste e cura le operazioni di voto, secondo quello stabilito dal Regolamento.
Chi può votare?
I battezzati che hanno compiuto 18 anni e sono canonicamente domiciliati nella parrocchia o stabilmente operanti in essa.
Chi può essere eletto?
Questi i requisiti formali: 1) 18 anni di età; 2) essere cattolici che hanno completato l’Iniziazione cristiana; 3) la piena comunione con la Chiesa; 4) essere canonicamente domiciliati in parrocchia oppure operanti stabilmente in essa.
Ci sono motivi connessi al proprio impegno sociale che impediscono di essere consiglieri?
La guida di una formazione politica, l’essere membro di un’assemblea legislativa, il rivestire le principali cariche amministrative. Chi, già consigliere, si candidasse a tali ruoli, deve autosospendersi dal Consiglio e, se eletto, rinunciare.
C’è un’unica lista elettorale?
L’invito (se possibile) è a prevederne almeno due: la Lista Giovani (dai 18 ai 35 anni) e la Lista dei Consiglieri (> di 35 anni). Se ne possono prevedere altre oppure dipende dalla scelta fatta dalla Commissione elettorale.
Come avviene l’elezione?
Le schede elettorali con l’elenco completo dei candidati vengono distribuite ai fedeli durante le Messe festive di domenica 24 novembre ed eventualmente possono essere rese disponibili nella settimana precedente e nella messa prefestiva del sabato; ogni elettore esprime un voto per ogni lista riportata sulla scheda; la Commissione elettorale si occupa anche dello scrutinio che avverrà dopo l’ultima celebrazione domenicale.
Quando avviene la votazione?
Domenica 24 novembre 2024 in tutta la diocesi.
E la designazione?
Visti gli eletti, il Parroco designa i membri con cui completare il Consiglio, tenendo conto di una giusta rappresentanza dei due sessi e delle realtà vive presenti nel territorio parrocchiale, gruppi e associazioni laicali che operano nel sociale.
Cosa avviene dopo l’individuazione dei consiglieri?
I membri eletti e designati devono sottoscrivere una formale accettazione della carica e degli obblighi inerenti. I loro nomi saranno proclamati durante le celebrazioni del 1 dicembre 2024. L’elenco dei membri deve essere subito trasmesso alla Curia arcivescovile.
Quanto rimane in carica?
Dura 5 anni e decade con la nomina di un nuovo parroco o della maggioranza dei consiglieri.
Per sottoscrivere la candidatura si può utilizzare anche il link qui sotto allegato oppure segnarsi nelle liste apposte sulle bacheca in parrocchia. La votazione avverrà in tutta la diocesi nella domenica di Cristo Re dell’Universo il 24 novembre 2024.
Per candidarsi alle votazioni per l’elezione dei Consigli clicca su ⇒ https://forms.gle/fpmxWewJqtj27Dz68