– 8 dicembre 2021 –
«Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù»
INTRODUZIONE
G. – Celebriamo oggi la Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria. Maria, compimento di una relazione d’amore. La liturgia della Parola di questa solennità pone al centro il tema della redenzione dell’uomo dal peccato, da cui, per singolare grazia, Maria è stata preservata. Nel brano della Lettera agli Efesini (seconda lettura) l’Apostolo afferma che nel suo insondabile disegno Dio ha predestinato tutti gli uomini a essere santi e immacolati davanti a lui, senza che vi sia alcuno spazio per il peccato. Se nel piano divino il peccato non era contemplato, esso è entrato nel mondo in virtù dell’esercizio erroneo del libero arbitrio da parte dell’uomo, come è ricordato nella prima lettura tratta dalla Genesi. Nonostante la disobbedienza e la caduta, Dio prospetta all’uomo una salvezza futura, che si realizza pienamente nel sì di Maria, la piena di grazia, che risponde in piena disponibilità alla volontà di Dio su di lei (vangelo). Nella sua obbedienza, che rende possibile l’incarnazione del Verbo, vi è il fondamento della redenzione realizzata da Cristo. Per il contenimento della diffusione del contagio del Covid-19 ricordiamo che l’accesso in chiesa è consentito solo nei posti a sedere indicati e con la mascherina ben posizionata sul volto per tutta la durata della celebrazione.
PRESENTAZIONE DEI DONI
G. – Con il pane, il vino, il cesto della solidarietà presente in ogni negozio della Città offriamo a Dio la forza nello stare attenti per fuggire tutti gli egoismi e le avarizie.
RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA COMUNIONE
G. – Gesù, l’amore del Padre tuo è pieno di fantasia e di creatività. Ecco perché ha ricolmato Maria, tua madre, di ogni grazia e le ha riservato un trattamento del tutto singolare. Figlia di Adamo e quindi nostra sorella, unita a noi e congiunta a tutti gli uomini bisognosi di essere salvati, anch’essa è stata redenta da te, il suo figlio, ma in modo del tutto sublime. Infatti non è stata tirata fuori dal fango come accade ad ognuno di noi, grazie al sacramento del battesimo, ma è stata preservata dal cadervi. In lei appare dunque in modo mirabile come la grazia di Dio ci precede sempre. Ma come una melodia può risuonare solo nell’orecchio e nel cuore di chi ascolta, così anche la grazia ha bisogno che ognuno di noi vi corrisponda nella sua esistenza concreta, nel suo vissuto storico, fatto di decisioni, di gesti e di parole. Anche la Madre tua, dunque, ha compiuto un suo cammino, un personale itinerario di fede. È cresciuta anche lei nella santità. Libera dal peccato delle origini, ha ricevuto doni eccezionali e ha progredito nel suo percorso con passo sicuro, sempre unita a te.