Commento alla IV Domenica di Avvento – Anno C

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19 Dicembre 2021

“La potenza del tuo Spirito santificò il grembo della Vergine Maria”

INTRODUZIONE

G – Celebriamo oggi la Quarta Domenica di Avvento. Il Natale del Signore è ormai alle porte. In questa quarta tappa del nostro cammino d’Avvento tutto è ormai orientato alla nascita del Salvatore che nasce nella piccola Betlemme, culla della stirpe davidica. Dio sceglie nel mondo sempre ciò che non appare. Ha scelto anche due donne per essere madri: Maria, giovane e piena di grazia, per dare al mondo l’Autore della vita; Elisabetta, anziana e affaticata dalla sterilità, per essere madre del Precursore. Con la medesima gioia dell’incontro posto al centro di questa Liturgia accogliamo con il canto la processione d’ingresso. In osservanza della normativa per il contenimento del Covid-19 ricordiamo il buon uso della mascherina per tutta la celebrazione e il distanziamento tra i banchi.

PRESENTAZIONE DEI DONI

Con il pane ed il vino portiamo all’altare i nostri cuori, perché siano colmati dalla gioia del Signore, che sta per venire.

 

RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE

G – Signore Gesù, tu sei venuto nel mondo per condividere la nostra natura umana e rivelarci il volto del Padre. Tu ti sei fatto carne nel grembo di umile donna di Nazareth, sei nato a Betlemme, il più piccolo dei villaggi di Giuda, e per rivelarti Figlio di Dio non hai chiesto sacrifici né offerta, perché la tua stessa esistenza è stata un’offerta al Padre e a noi tuoi fratelli, a cui ancora oggi ti doni nell’Eucaristia. Fa’ che possiamo corrispondere alla tua immensa misericordia con il nostro “eccomi”. Sì, Signore, vogliamo seguirti sulla via dell’umiltà, quella strada che dalla greppia di Betlemme al catino dell’ultima cena ci parla soltanto di amore. Insegnaci a farci piccoli per essere grandi nel regno dei cieli. Maranatha! Vieni, Signore Gesù!