Programma Mensile Novembre 2020

Novembre 2020“E’ tempo di fidarsi di Dio, non è tempo di arrendersi”. 

 

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Carissimi,

           anche per questo nuovo mese, di quest’anno così duro e martoriato, desidero soffermarmi con voi tutti sul drammatico contagio generato dal Covid-19 che continua a preoccupare e far soffrire. Alla luce di una responsabile attenzione desidero far mie «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce» delle tante persone che, ogni giorno, combattono contro questo microbo invisibile e letale con la consapevolezza che, il  nostro agire e il nostro vivere insieme, devono sempre essere nutriti di speranza, attenzione e di coraggio. La speranza è ben diversa dall’ottimismo fine a se stesso: come scriveva Vàclav Havel, «non è la convinzione che una cosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa abbia un senso indipendentemente da come andrà a finire» che deve animare i nostri pensieri, le nostre azioni di persone credenti e di cittadini responsabili. Anche l’attenzione, la sana attenzione e non le inutili fobie, ci deve supportare nel fondamentale compito del non contagiarsi per non contagiare. L’attenzione, il coraggio e le nuove abitudini devono essere la memoria che la vita è preziosa e, quindi, va difesa sempre. Continuiamo a ringraziare, pregare e a stringerci intorno a coloro che hanno a cuore la nostra   salute e la nostra quotidianità: medici, infermieri, operatori sanitari, volontari caritas o di altre associazioni che, in prima linea, lavorano per curare i sofferenti e per assicurare il giusto quotidiano. Preghiamo il Signore perché illumini la scienza e la medicina, sulle quali bisogna investire oggi e in futuro. Pur comprendendo le fatiche e i grandi sacrifici di molti, continuo a invitare il respingere con forza il mancato rispetto delle norme precauzionali che vengono indicate dalle Autorità sanitarie e politiche come bisogna boicottare ogni forma di protesta violenta – soprattutto quelle fomentate ad arte da gruppi eversivi e dalla criminalità organizzata – richiamando a una piena assunzione di responsabilità in un momento tanto complicato. Riusciremo a uscirne solo se ci faremo carico, insieme, del presente e del futuro del nostro territorio e se promuoveremo solidarietà, ascolto e maggiore prossimità alle situazioni di fragilità. Cerchiamo di stare vicini anche ai negozianti della nostra Frazioni preferendoli per la spesa quotidiana e ogni altra necessità. Il mese di novembre, infine, per la nostra Comunità è particolarmente prezioso anche per la    ricorrenza liturgica di S. Martino compatrono della parrocchia. Viviamo ogni momento per trovare e ritrovarci nel percorso che ci conduce a Dio   nostra certa speranza.

don Francesco, parroco.