«Questa è la volontà del Padre mio:che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna…»
INTRODUZIONE
G. – Celebriamo oggi il ricordo di tutti i fedeli defunti. La comunione dei santi abbraccia anche tutti quei fedeli defunti che non sono scritti sul calendario, ma che sono sia nostri amici e parenti, sia sconosciuti dei quali tutti si sono ormai dimenticati. La consapevolezza di questo legame significa anche assunzione di responsabilità da parte nostra: in Cristo risorto l’unione dei battezzati supera le barriere della morte e permette uno scambio fatto soprattutto di intercessione reciproca. In maniere particolare questa sera vogliamo pregare anche per tutti i nostri fratelli che da novembre 2018 a questo novembre 2019 ci hanno lasciato e ora dormono il sonno in attesa della resurrezione. Come sempre ricordiamo a tutti di spegnere i cellulari e di partecipare alla preghiera con i canti, i testi preposti e senza parlare di altro.
PRESENTAZIONE DEI DONI
G. – Con il pane, il vino, il cesto della generosità e le offerte che raccogliamo nei cestini offriamo al Signore la speranza nella vita oltre la morte.
RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA COMUNIONE
G. – Signore Gesù, hanno attraversato il buio e il freddo della morte, quel passaggio oscuro che ognuno, prima o poi, deve affrontare. Ora noi li affidiamo a te perché in te possano trovare la luce e la pace dell’eternità. Non sono più tra noi, non possiamo più intendere il timbro conosciuto della loro voce, né vedere il loro volto così familiare, né esprimere la nostra tenerezza con un abbraccio, una stretta di mano. Ci sono cari per molte ragioni: abbiamo percorso con loro un tratto significativo di questo nostro pellegrinaggio, ci hanno amato e noi li abbiamo amati, sono stati in modo diverso, ma significativo, un aiuto, un soccorso, un incoraggiamento. Sappiamo che sono preziosi ai tuoi occhi. Tu non dimentichi le parole e le opere che hanno reso nobile e grande la loro esistenza in mezzo a noi. È il tesoro sicuro con cui si presentano a te. Tu conosci anche le loro fragilità, le loro inadempienze, le loro debolezze. Ma proprio per loro hai versato il tuo sangue, per generarli ad un’esistenza che ha il sapore della tua pienezza. Spalanca loro le porte del paradiso: si sono abbandonati a te con fiducia nel momento in cui ci hanno lasciati, dona loro la tua misericordia che non ha misura