– 10 Febbraio 2019 –
«Presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano.»
INTRODUZIONE
G. – Celebriamo oggi la V domenica del Tempo Ordinario. Gesù chiama i suoi discepoli ad essere nel mondo “pescatori di uomi-ni”, coinvolgendoli così direttamente nella realizzazione del progetto di salvezza di Dio. Dio infatti ci salva per grazia, ma non senza la nostra risposta collaborativa. La grazia divina, infatti, non elimina ma perfeziona la disponibilità umana. La chiamata ad essere cristiani, dunque, diven-ta inevitabilmente “missione”: vocazione e missione definiscono allora la esperienza cristiana nella storia. Il senso della missione sta in un cuore che accoglie la Parola e la diffonde perché porti frutto in ogni parte della terra. In questa prospettiva il vangelo racconta la chiamata dei primi discepoli da parte di Gesù. Essa comporta, allo stesso tempo, la presa di co-scienza della debolezza dei discepoli e la fiducia nella parola di Gesù. La risposta generosa trova concretezza nel lasciare tutto per seguirlo. Come sempre ricordiamo a tutti di spegnere i cellulari e di partecipare alla preghiera con i canti, i testi preposti e senza parlare di altro.
PRESENTAZIONE DEI DONI
G. – Con il pane, il vino, il cesto della generosità e le offerte che raccogliamo nei cestini offriamo al Signore la ricchezza che sfama ogni povertà.
RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA COMUNIONE
G. – Quella barca, la barca di Simone, ti risulta estremamente utile, Gesù: la folla fa ressa attorno a te, per ascoltare la parola di Dio e tu puoi rivolgerti a loro più facilmente allontanandoti di poco dalla riva. È con quella barca che tu chiedi a Simone di prendere il largo e di gettare le reti. Te l’hanno prestata e ora tu pretendi di farli uscire di nuovo dopo che hanno faticato invano nella notte senza prendere niente. E quella stessa barca si carica di una quantità enorme di pesci tanto che non basta più, da sola, a portare il peso di tanta grazia di Dio. Tuttavia proprio quella barca, spettatrice del miracolo, ora, tirata a terra, viene abbandonata, lasciata lì. Che cosa è accaduto? Tu hai fatto intravvedere un’altra pesca per la quale non servono più imbarcazioni, vele, reti e neppure la conoscenza del lago, delle sue correnti e delle insidie che riserva. Sì, per questa pesca decisiva, importante per la salvezza degli uomini, conta ben altro: la tua parola, un Vangelo che esige conversione, ma strappa anche alle forze del male