“ Non dire “Ave Maria”,
se non provi gioia nel sentire la Parola di Dio”.
Carissimi,
con la lettera di questo mese condivido con grande gioia e ringraziamento al Signore i forti avvenimenti riguardanti la vita della nostra Comunità parrocchiale. I lavori di restauro della nostra chiesa non rappresentano semplicemente dei lavori necessari ma sono il segno tangibile di una Comunità che cresce nella responsabilità e nella custodia dell’essere Chiesa in un determinato luogo e contesto. Nell’Istruzione “Il Parroco, Pastore e Guida della Comunità parrocchiale” si legge: La parrocchia è una concreta communitas christifidelium, costituita stabilmente nell’ambito d’una Chiesa particolare, e la cui cura pastorale è affidata ad un presbitero Parroco come a suo proprio pastore, sotto l’autorità del Vescovo diocesano [65]. Tutta la vita della parrocchia, così come il significato dei suoi compiti apostolici nei confronti della società, devono essere intesi e vissuti con senso di comunione organica tra sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale, di collaborazione fraterna e dinamica tra pastori e fedeli nel più assoluto rispetto dei diritti, dei doveri e delle funzioni altrui, dove ognuno ha le proprie competenze e le proprie responsabilità. Cito i lavori di restauro e questo documento del Magistero per introdurre, spiegare ed emettere la decisione di spostare i festeggiamenti patronali 2018. Il Parroco, pastore e guida della Comunità, in stretta collaborazione con il Vescovo, con il Consiglio Pastorale e con i suoi parrocchiani, per opportune considerazioni pastorali, può variare alcuni stabili momenti di convocazione della Comunità. Pertanto, con questa autorità di servizio, avvisato l’Arcivescovo, sentito il parere del Consiglio Pastorale Parrocchiale e vista la straordinarietà dell’evento dei Restauri degli Affreschi della chiesa parrocchiale
DECIDO e DISPONGO
che il 14 giugno 2018, come di consueto, si vivranno in chiesa tutti i momenti celebrativi mentre la processione sarà spostata a domenica 22 luglio 2018 giorno dopo la solenne riapertura al culto della chiesa parrocchiale. Inoltre, vista la concomitanza con il mio decimo anniversario di Ordinazione Presbiterale, dispongo anche che nel mese di ottobre 2018 avvenga, per tutto il territorio della nostra Parrocchia, la solenne Pregrinatio dell’Icona di Maia SS. Incoronata del Rovo. Per questo evento di grazia invito, sin da ora, tutti i fedeli interessati ad accogliere la prodigiosa Icona della Madre del nostro Redentore a prepararsi perché, nelle famiglie e tra tutto il popolo, si possa fare la forte esperienza della preghiera vissuta nel cenacolo della quotidianità. Auguro a ciascuno, soprattutto a chi, per un motivo o per un altro, non ha ancora fatto l’ esperienza di sentirsi parte attiva di questa Comunità di trovare un proprio spazio e di vivere questi forti momenti spirituali e di crescita comunitaria. Buon cammino a tutti, vostro
don Francesco – parroco.
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