CAMMINO DI CONVERSIONE ALL’AMORE
Anche quest’anno all’inizio di una nuova Quaresima, strada che conduce verso una meta sicura: Pasqua di Risurrezione e vittoria di Cristo sulla morte; come Comunità Parrocchiale abbiamo iniziato il nostro cammino con un Ritiro Spirituale al Santuario di Montalbino in Nocera Superiore. Così sabato 25 febbraio, gli operatori pastorali, il diacono e il nostro pastore abbiamo riflettuto sul messaggio del Papa per questa Quaresima che il diacono don Giuseppe Nuschese ci ha brillantemente commentato. Partendo dalla Parola, che è dono di Dio, a chi con tutto il cuore gli apre la porta… abbiamo compreso che intensificando la vita dello spirito con il DIGIUNO, la PREGHIERA e l’ELEMOSINA, riusciamo a comprendere che anche l’altro è un dono, perché la diversità che non è disuguaglianza, né disarmonia, ma rispetto, ci faccia comprendere che ogni uomo ha un valore, non per ciò che sa dire o per ciò che sa fare, ma perché ha il dono di un cuore. Infatti Papa Francesco in questa Quaresima ci ha voluto far riflettere sulla parabola “Dell’uomo ricco e del povero Lazzaro” (Lc 16,1931), perché se figli dello stesso Padre, dobbiamo abbattere quei muri di odio, di indifferenza e di rottura che spesso si innalzano tra di noi e che ci fanno dimenticare che le nostre scelte presenti si ripercuotono nell’Eternità. Così concentrando il nostro sguardo su Gesù, dono del Padre, che ha dato la vita per noi, ci vogliamo impegnare ad essere sempre più una Comunità che nasce dalla conversione. Una conversione che ci aiuti a percepire la fame di Parola, di senso, di autenticità, di Dio; ci aiuti a riscoprire la preghiera personale e di ascolto del Signore che parla; ci aiuti a spalancare il cuore ai bisogni degli altri e a donarsi fino a divenire pane spezzato per l’altro. Solo così possiamo dire di aver orientato la nostra vita alla ricerca di Qualcuno e non di qualcosa. Perché la ricerca del qualcosa passa ed è di breve durata, ma la ricerca di Qualcuno è per sempre, perché dà pace, amore, serenità, fiducia e consapevolezza che Gesù è in mezzo a noi, sa aspettare ogni nostro passo lento e insicuro, e sa vedere in noi quello che nemmeno sappiamo immaginare.
Ferrara Letizia. Responsabile Catechesi.