“La vita non dovrebbe essere stampata su una banconota”.
Carissimi,
avvicinandoci alle feste natalizie anche quest’anno sento forte l’esigenza di formulare a voi tutti gli auguri più belli e più sinceri affinché si possa riscoprire e far riscoprire all’interno delle mura domestiche il grande e profondo mistero del S. Natale in cui Dio da infinito, da lontano si è fatto vicino, piccolo, bambino per prenderci per mano e accompagnarci lungo le strade della nostra esistenza. Questa è la fede, questo è il Natale cristiano; non tanto uno sforzo umano dell’uomo verso Dio quanto invece un aprire le braccia per accogliere questo straordinario dono della Sua Presenza che è venuta e viene anche oggi in mezzo a noi, dentro di noi se ovviamente siamo ancora disposti ad aprire la porta del nostro cuore. Dinanzi alle tanti luci che in questi giorni luccicano in maniera intermittente dentro le nostre case, nelle nostre piazze, dentro i negozi, non dimentichiamo di accogliere Gesù che è venuto incontro all’umanità proprio per donare la vera Luce capace di illuminare e dare senso al nostro esistere in maniera continua.
Infine dal momento che specie in questi giorni di festa si percepisce maggiormente il vuoto proveniente dalle persone care venute meno ma anche la solitudine per le persone anziane e ammalate, oppure la rabbia di chi non riesce, nonostante il tanto lavoro, a portare a casa il giusto, per quanto ci è possibile, facciamo loro una visita, portiamo un bel regalo, doniamo senza paura una parte del nostro: una parola di speranza, un sorriso, una carezza, una privazione per noi in loro favore, un piatto in più donato col cuore e non per elemosina e allora per noi e anche per questi nostri amici sarà Natale. Ricordiamoci sempre che se da una parte nessuno è così ricco da non aver bisogno degli altri, dall’altro lato nessuno è così povero da non aver nulla da donare agli altri. La Vergine Maria Incoronata del Rovo che mediante il suo Si ha accolto il progetto di Dio, insieme al grande S. Giuseppe e il nostro compatrono S. Martino possano sempre aiutarci a difendere, amare, custodire questo infinito mistero della vita dall’inizio sino alla sua fine naturale. S. Natale e Felice anno 2017 a tutti, a ogni persona, ogni amico, ogni indifferente, ogni figlio da sempre amato, cercato e atteso. Vostro, don Francesco – parroco.
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