Commento alla Commemorazione dei Fedeli Defunti – Anno C

Commemorazione dei Fedeli Defunti Anno C

Mercoledì 2 Novembre 2016

 INTRODUZIONE

G. – Celebriamo oggi la commemorazione di tutti i fedeli defunti. Il giorno dei morti è un giorno per dire grazie. Ripercorriamo la nostra vita e ritroviamo innumerevoli volti di uomini e donne che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra esistenza. Uomini e donne che non hanno preteso diplomi e onorificenze, ma si sono accostati a noi con semplicità e con amore, donandoci quello che avevano di più nobile e grande. La loro presenza è stata per noi una vera benedizione. Noi non ci stancheremo mai di ringraziare Dio per averceli donati. Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori. Con la promessa fatta da Gesù e che leggiamo nel vangelo di questa particolare giornata vogliamo asciugare ogni lacrima e vivere il tempo della separazione con fede e speranza nella vita oltre la morte. In questa giornata vogliamo ricordare anche tutti i defunti di questo ultimo anno, pronunceremo i loro nomi per rompere l’oblio della dimenticanza e per sentirli sempre accanto a noi con la forza della preghiera comunitaria. Come sempre ricordiamo l’importanza di fare silenzio, di partecipare alla preghiera anche con i canti e di spegnere i cellulari.

PRESENTAZIONE DEI DONI

G. – Con il pane, il vino, il cesto di solidarietà e le offerte che raccogliamo nei cestini offriamo al Signore la preghiera per tutti i nostri cari che vivono oltre la morte.

RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA COMUNIONE

G. – Li abbiamo amati, Gesù, e la loro partenza ci ha gettato nella tristezza e nel dolore. Ci è parso di averli perduti in modo irreparabile, inghiottiti da un gorgo oscuro che li ha allontanati da noi. Sappiamo, però, che non è la morte a pronunciare l’ultima parola sulla loro esistenza: l’ultima parola appartiene a te ed è di risurrezione e di vita eterna. Per questo un giorno li ritroveremo, là dove la comunione sarà perfetta e la pace ci abiterà fin nel profondo. Ci hanno amati: da loro abbiamo ricevuto molto, la loro tenerezza e la saggezza, il loro sostegno, il loro consiglio. Quello che ci hanno detto, quello che hanno fatto per noi non potremo mai dimenticarlo. Oggi noi te li affidiamo col cuore colmo di gratitudine, accompagnati dal dolce e benefico ricordo che ci hanno lasciato. Solo tu puoi ricompensarli per tutto il bene che hanno disseminato senza risparmiarsi, con larghezza, per tutta la speranza che hanno saputo destare, facendo gustare la bellezza di una vita buona, secondo il tuo Vangelo.