“Dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita; fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.” (Ez 34,11.15-16)
Tante volte ci siamo sentiti smarriti e soli ed abbiamo faticosamente cercato una via d’uscita, che non siamo riusciti a trovare. La misericordia di Dio non attende i nostri sforzi, ma anticipa e incoraggia la nostra decisione. Nessun rimprovero, nessuna punizione, solo un sollecito sguardo d’amore e le più delicate e premurose attenzioni, per noi che non possiamo vantare alcun diritto ad essere trattati da figli. La Sua grandezza risplende nella semplicità di questo amore, che supera i confini della divina trascendenza e si china teneramente sul peccatore. Il tempo delle Quarantore o Giornate Eucaristiche è questa occasione di grazia e di incontro intimo e personale con il Signore presente nell’Eucarestia. Tutta la giornata Egli ci attenderà e se noi vorremo potremo condividere con lui le gioie e le tristezze, le ansie e le paure, i successi e gli insuccessi…. Nulla attende da noi se non che ci lasciamo amare. Non banaliziamo questo tempo e partecipiamo attivamente tutti ne trarremo un grosso beneficio.