XXX Giornata Mondiale della Gioventù
Tema: «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt 5,8)
29 Marzo 2015
Hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore,
fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce
INTRODUZIONE
Questa celebrazione liturgica ci introduce alla Settimana Santa nella quale celebriamo il Mistero Pasquale, sorgente della vita in Cristo. Uniti alla Chiesa universale, accostiamoci con devozione al Signore nostro Gesù Cristo che, compiendo le profezie di Zaccaria, seduto su un asino entrò in Gerusalemme, mentre le folle lo salutavano agitando rami di palma. Seguiamolo con viva fede. Cristo fece il suo ingresso trionfale per compiere la sua opera come nostro Messia: Egli entra in Gerusalemme per soffrire, morire e risorgere. Uniamoci alle sue sofferenze sulla Croce per poter condividere la sua risurrezione e la vita nuova. Ricordiamo l’importanza del silenzio, l’educazione di spegnere i cellulari, il desiderio di partecipare alla liturgia occupando tutti i posti disponibili pregando e non parlando.
PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Come il Signore Gesù, offriamo totalmente al Padre i nostri cuori e le nostre persone perché, insieme con il pane, il vino, il cesto della solidarietà e le offerte che raccogliamo nei cestini siano dono d’amore e di salvezza per l’intera umanità.
RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
G – O Signore, che entri in Gerusalemme, che entri nella nostra città, donaci di aprirti le porte del nostro cuore, di uscire dalle nostre mentalità chiuse e ristrette. Aiutaci a condividere insieme con te le sofferenze della città con umiltà, conoscendo che anche i nostri peccati hanno contribuito al degrado generale, e con pace, cioè senza sentimenti di vendetta o di odio, ma con quella pace che è frutto della fede e della speranza. Fa’, Signore, che ci avviciniamo insieme a Maria, tua Madre, con occhi trasparenti e con purezza di cuore, al roveto ardente della tua passione e morte, al roveto che non si consuma e che risplenderà nella gloria della Pasqua.