All’arrembaggio!
Un bel campetto grande, sole che splende e un bel clima primaverile….potevamo mica non approfittarne? E così abbiamo pensato di organizzare una grande “caccia” per aiutare il pirata Jack-Spaventa a trovare il suo tesoro.
I bimbi ,entusiasti, non vedevano l’ora di iniziare! Li abbiamo divisi in 5 gruppi, realizzando delle corsie con il nome del colore a cui ogni squadra era abbinata.
Per solcare i mari e approdare sull’isola del tesoro come veri pirati, abbiamo cambiato tutti nome: ognuno dei bimbi ha scelto un nome di fantasia e se ne son sentite delle belle! Da Barbarossa a Barbapapà, passando per Piratessa della luna, Sirenetta e Matto con gli stivali!
Ben 6 prove hanno tenuto impegnati i pirati nella ricerca dei vari indizi, sparsi tutt’intorno alla chiesa prefabbricata.
Con vari indovinelli i pirati si spostavano da una parte all’altra del campetto, affrontando prove di mimo, di abilità, di pazienza (inserire il maggior numero di pasta formato tubetti molto piccoli, in un filo di lana), e di tatto!
Sì, l’ultima prova consisteva nel riconoscere il maggior numero di oggetti presenti all’interno di una busta nera: son venute fuori anche cose che non c’erano nella busta! E le descrizioni di alcuni oggetti poi… come si fa a descrivere un pettine, se non si è capito bene che fosse un pettine? “Una cosa quadrata lunga, era una cosa dura, ehm…., aveva dei pezzettini lunghi attaccati…” che ridere!!
Con l’ultimo indovinello si è arrivati al luogo del tesoro….il grande forno per le pizze utilizzato nelle varie edizioni del Presepe Vivente! E son rimasti non contenti, di più, nell’apprendere che il tesoro era una quantità indescrivibile di caramelle di tutti i tipi, che hanno spazzolato in un battibaleno!
Ci siamo divertiti tutti, soprattutto i quasi 100 bambini-pirati che non volevo andar più via alla vista dei genitori!
Credete che vi lasci senza aver fatto un indovinello anche a voi?
Senza di me, Trieste è triste!
Cos’è? …………….
Chiara Apicella!
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