Carissima Comunità di S. Maria del Rovo,
la forte esperienza della festa patronale, vissuta all’insegna della testimonianza e dell’autentica preghiera, anche quest’anno vuole aiutarci a comprendere bene le ragioni della devozione a Maria.
Il segreto per capire Maria è questo: il punto di partenza non è Maria, è Cristo, il Figlio di Dio incarnatosi nella nostra storia per opera dello Spirito Santo.
Più adoro la divinità di Cristo, più venero la maternità della Madonna; meno adoro la divinità di Cristo, meno ragione ho di rispettare la Madonna. Ella ha dato a nostro Signore la natura umana. Attraverso lei, egli diviene il ponte fra il divino e l’umano. Senza di lei non avremmo più nostro Signore!
Qualcuno potrebbe obbiettare: «Il Signore mi basta, non ho bisogno di lei». Ma intanto egli si, ebbe bisogno di lei. La madre benedetta riflette il suo divin figlio. Senza di lui, è nulla. Ella è madre dell’uomo. Nelle notti oscure noi siamo grati alla luna. Quando la vediamo brillare sappiamo che deve esistere il sole. Ogni incontro con lei non può non risolversi in un incontro con la Trinità santissima. Ogni ricorso a Maria è un continuo cercare nelle sue braccia materne Cristo Salvatore nostro, al quale, ripeto ancora con più insistenza e forza, ogni uomo deve rivolgersi nella notte oscura dello spirito.
Pertanto, a poco più di un mese dalla nostra festa patronale, ho grande gioia nell’annunziarvi che dal 14 al 18 giugno saremo tutti nuovamente impegnati a seguire Maria sul percorso che ci porta a Dio.
Da martedì 14 giugno, presso la nostra parrocchia, ci saranno vari appuntamenti spirituali e aggregativi. Tutto sarà operato per risvegliare la fede sopita o farla crescere ancora di più.
Invito tutti a collaborare perché ogni avvenimento sia sentito, partecipato e, soprattutto, ci faccia incontrare Dio nella preghiera e nella gioia. Sabato 18 giugno vivremo la forte esperienza della processione. Come ogni persona cerca di seguire i buoni modelli della vita noi, figli di questa gloriosa terra, seguiremo Maria pregando, cantando e testimoniando la fede nella SS. Trinità.
I segni sono necessari per superare le assurdità di una società arida, materialistica e priva della luce della fede.
A differenza dal centenario la sacra icona attraverserà unicamente le vie centrali della nostra “frazione” senza assolutamente entrare nei portoni o vie secondarie. Il percosso sarà come quello pensato dai nostri padri, con l’eccezione della partenza. Infatti si partirà da S. Martino, si arriverà all’incrocio con Passiano, si scenderà per le Gescal e si percorrerà via S. Maria del Rovo sino a giungere sul sagrato della parrocchia.
Come Maria dopo l’annuncio dell’Angelo si mosse dalla sua casa toccando i punti più estremi della sua terra per essere dietro e con Gesù così oggi, l’Immagine della S. Vergine, toccherà i punti più estremi della parrocchia per stringerla in un abbraccio di tenero amore e condurre tutti nella casa di Dio.
Vinciamo ogni resistenza e viviamo con fede ogni avvenimento.
Vi attendo TUTTI vostro in Cristo, don Francesco e il Consiglio Pastorale.
Annuncio e senso festa patronale 2011 (
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